Camminare per combattere la ritenzione idrica
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Le principali cause della ritenzione idrica e quindi della formazione della cellulite sono proprio la cattiva circolazione, il grasso localizzato, l'ipotonia muscolare, alimentazione non sana e stress. La camminata veloce, se praticata costantemente, permette al microcircolo di riattivarsi naturalmente, riducendo la ritenzione idrica e inibendo la comparsa di cellulite. Questo grazie al fatto che perdendo peso, migliora la circolazione, si riduce lo stress e i muscoli si tonificano.
Quindi per migliorare il microcircolo ed evitare la comparsa della ritenzione idrica, dobbiamo muoverci!
La camminata è uno dei movimenti più naturali che esercitiamo già a pochi mesi di vita, si può praticare ovunque (quasi sempre all'aria aperta) e non necessita di particolari attrezzature tecniche. Anche se non si hanno particolari protocolli da seguire sarebbe bene osservare una programmazione periodica e costante per usufruire di tutti i benefici che ne derivano.
Ma quali sono effettivamente i principali benefici della camminata?
- Efficacie per la perdita e il mantenimento del peso
- Aumenta e il metabolismo
- Rinforza l'apparato cardiocircolatorio
- Riduce il rischio di malattie cardiache
- Controlla i livelli di colesterolo
- Abbassa la pressione arteriosa
- A basso rischio di infortuni
- Non presenta controindicazioni
Inoltre è un'ottima attività per rinforzare le ossa, le articolazioni e i muscoli, per migliorare l’equilibrio posturale e rendere il corpo più attivo e dinamico. Il movimento della camminata apporta ossigeno ai tessuti e migliora la circolazione linfatica, aiutando a contrastare il problema della ritenzione idrica.
L’unico vero segreto quindi per contrastare la ritenzione idrica e la formazione della cellulite è il controllo e la perdita di peso. Il giusto connubio per questo processo è sicuramente movimento e alimentazione.
Iniziare a camminare è un ottimo punto di partenza per gestire al meglio situazioni di sovrappeso o gambe pesanti. Spesso gli allenamenti troppo lunghi e impegnativi possono risultare stressanti a livello psico fisico mentre lo svolgimento di attività moderate spinge la perdita di peso e favorisce la costanza nell’allenamento. Ogni momento libero può diventare il momento giusto per muoversi. Che sia mattino presto, pomeriggio o tramonto una bella camminata può solo portare qualità nella vita.
Cosa succede al nostro corpo se iniziamo a camminare?
Oltre a tutti i benefici sopra descritti, la camminata veloce aiuta a ridurre lo stress e ad aumentare i livelli del buon umore: grazie alla produzione di endorfine si riduce il cortisolo (l'ormone dello stress) e per questo motivo aiuta a ridurre gli stati ansiosi, tensioni e soprattutto tristezza. Il benessere generalizzato indotto da questa attività fisica ci permette di essere in contatto con se stessi, producendo pensieri e atteggiamenti positivi. E allora, perché non iniziare subito?
Come programmare la camminata veloce
Per iniziare a perdere peso e riattivare la microcircolazione (quindi gambe sgonfie e leggere) possiamo iniziare con cautela senza troppi sforzi: magari una mezz'ora o al massimo 45 minuti a passo sostenuto ma senza mai esagerare. Per ottimizzare al meglio gli allenamenti bisognerebbe sviluppare un percorso con una distanza di circa un chilometro da effettuare in 8-10 minuti. In media si consiglia di percorre una distanza di circa 4.5/5 chilometri in 45-50 minuti circa. Ovviamente tutto deve esser rapportato al grado di condizione fisica e all'età e, aumentare il proprio livello gradualmente. Si può tranquillamente iniziare con 2-3 volte a settimana con 25-30 minuti di lavoro per poi arrivare almeno a 4-5 per almeno 45-50 minuti a sessione. Altro parametro da tenere presente può essere il traguardo stabilito dall'OMS in riferimento ai diecimila passi al giorno. Il dispendio energetico che ne deriva varia da persona a persona: un soggetto più pesante brucia comunque più calorie rispetto ad una persona più magra. In termini pratici diciamo che mediamente si bruciano circa 50 calorie per ogni chilometro percorso.
Consigli pratici su come iniziare.
Anche se (come abbiamo già detto in precedenza) non si hanno dei protocolli rigidi da seguire è bene tenere a mente qualche piccolo accorgimento per ricevere tutti i benefici da questa semplice attività.
- Mantieni una postura corretta contraendo i glutei e gli addominali;
- Cammina con gli avambracci paralleli al suolo e falli oscillare
- Presta attenzione alla respirazione che deve essere regolare e profonda;
- L'abbigliamento deve essere comodo (possibilmente traspirante) ed evitare indumenti costrittivi per il corpo.
- Le scarpe devo essere in grado di ammortizzare il passo senza traumatizzare la pianta del piede che deve poggiare al suolo in modo naturale. Il peso del corpo deve essere distribuito in modo sinergico e sequenziale su tallone, pianta e punta del piede.
- Variare i percorsi: la salita consente di bruciare più calorie.
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